La scuola primaria ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, qui si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere lungo l’intero arco della vita.
Infatti si valorizzano l’esperienza e la conoscenza degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti perché nel processo di apprendimento l’alunno porta con sé una grande ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite, mettendo in gioco aspettative ed emozioni, e presentandosi con una dotazione d’informazioni, abilità, modalità di apprendimento, che l’azione didattica dovrà opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare.

Si attuano interventi adeguati nei riguardi delle diversità per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Le classi sono caratterizzate da molteplici sfaccettature, legate alle differenze nei modi e nei livelli di apprendimento, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, a particolari stati emotivi e affettivi. Pertanto la scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi.
Si favoriscono l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze.
S’incoraggia l’apprendimento collaborativo, sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro. A questo proposito risulta molto efficace l’utilizzo delle nuove tecnologie che permettono agli alunni di operare insieme per costruire nuove conoscenze.

Si promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”, ponendo ogni alunno nelle condizioni di capire il compito assegnato e i traguardi da raggiungere, riconoscendo le difficoltà e stimando le proprie abilità, per imparare a riflettere sui propri risultati, a valutare i progressi compiuti, a riconoscere i limiti e le sfide da affrontare, a rendersi conto degli esiti delle proprie azioni per trarne considerazioni in un’ottica di miglioramento.

Nella scuola Primaria si curano i rapporti interpersonali, si scelgono tematiche che sostengono la tutela dell’ambiente, i diritti e i doveri, le parti opportunità e la vita democratica.
In particolare, tutte le iniziative, le ricorrenze, le giornate dedicate ad un tema specifico si trasformano in un laboratorio formativo socio-relazionale:

• Giornata dell’alimentazione;
• 4 novembre Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze armate;
• Settimana dal 4 al 12 novembre: Io leggio perché !!;
• Progetto “Aspettando il Natale”;
• Attività di conoscenza e analisi di importanti figure storiche e sociali, votazioni per “Un Istituto in cerca di un nome”;
• 27 gennaio “Giornata della Memoria”;
• 27 gennaio Giornata AIRC “Arance della salute”;
• 7 febbraio “Bullismo e Cyberbullismo”;
• 21 febbraio “Giornata della Lingua Madre”;
• 17 marzo “Giornata Unità della Costituzione, Inno e Bandiera Italiana;
• 23 aprile “Il mio mondo pulito”.

Tutte queste attività, unite alle varie progettualità contribuiscono a edificare un muro in cui ciascun mattone rappresenta obiettivi e abilità che guardano a dei traguardi solidi. Gettare delle buone fondamenta durante i cinque anni di Scuola Primaria è un punto di partenza necessario per affrontare la scuola Secondaria con un bagaglio fornito di prerequisiti sociali e relazionali.

Tra i progetti sviluppati per classi parallele troviamo quelli legate alla musica. La finalità sono proprio quelle di avvicinare i bambini al mondo dei suoni attraverso esperienze formative di gruppo, favorendo l’acquisizione di competenze non solo musicali ma anche sociali, le quali sono d’aiuto per lo sviluppo dell’identità e dell’autonomia personale.
I traguardi trasversali sono sostenere lo sviluppo del senso d’identità personale, promuovere un gioco costruttivo e creativo all’interno del gruppo.

Il progetto della Federazione Coldiretti di Mantova, invece, si pone principalmente l’obiettivo di portare le tematiche dell’educazione ambientale e della sostenibilità nelle scuole come promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso i 17 obiettivi della Agenda 2030.
La realizzazione di orti didattici, oltre a far conoscere il ciclo delle piante e avere consapevolezza dell’impegno che richiede la cura dell’orto, aumenterà la consapevolezza che il consumo dei prodotti di stagione e a km0 garantiscono la sostenibilità ambientale.
Anche TEA e APRICA indirizzeranno gli alunni ad uno stile di vita sostenibile.

Le attività si focalizzeranno: sulla raccolta differenziata per educare le nuove generazioni al pensiero ecologico; sull’importanza di consumare quotidianamente frutta e verdura e sull’evitare lo spreco alimentare; sul tema PLASTIC FREE in modo da arginare l’inquinamento delle acque; sul concetto “Raeevolution” per diffondere e creare consapevolezza rispetto all’importanza del riciclo dei piccoli apparecchi elettrici o a batterie.
Per iniziare ad essere rispettosi dell’ambiente e per raggiungere obiettivi sostenibili basta apportare già a scuola poche e semplici abitudini quotidiane.