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Il contesto

L’istituto comprensivo, la cui dirigenza ha sede presso la scuola secondaria di Canneto sull’Oglio, si articola in otto plessi distribuiti nei comuni di Canneto sull’Oglio, Acquanegra sul Chiese e Casalromano, tutti al di sotto dei 5000 abitanti. Il territorio di pertinenza è situato all’estremo nord ovest della provincia di Mantova, si distende alla confluenza dei fiumi Oglio, Chiese e Naviglio, da cui la denominazione di “Terre d’acqua”, e rientra nell’area naturale protetta del Parco Oglio Sud, istituito con legge regionale nel 1988. La zona, pressoché equidistante da Cremona e da Mantova, è collegata alle città da pullman di linea, mentre la stazione ferroviaria di Canneto sull’Oglio, sulla linea Parma-Brescia, consente di raggiungere direttamente le due città. Il paesaggio, caratterizzato da un assetto economico in cui sono ben rappresentati i settori primario e secondario, risulta fortemente antropizzato dalla presenza di insediamenti produttivi di piccole e medie dimensioni e di cascinali a corte che si disseminano nelle campagne circostanti i centri abitati. Oltre all’agricoltura, all’artigianato e all’industria, la principale attività economica risulta essere la produzione vivaistica di piante a foglia larga, a cui è destinata buona parte dei terreni agricoli dei comuni. Da qui la nascita del “Distretto Vivaistico Cannetese”, uno dei più importanti in Italia per la produzione di piante ornamentali. Nel secolo scorso, alla tradizione vivaistica si affiancava la fiorente industria della bambola e del giocattolo, attiva dall’immediato dopoguerra ai primi anni ‘70. Il patrimonio materiale e immateriale di queste due attività è confluito nelle raccolte del Museo Civico di Canneto sull’Oglio: la collezione del giocattolo Giulio Superti Furga e l’EcoMuseo delle Valli Oglio-Chiese.